Ho fatto il mio giro per le campagne Mantovane della mia zona .. e oggi è stato un bellissimo spettacolo di luce visto il sole che vi è.. Nuvole all'orizzonte ma pur sempre bellissimo.
La natura è bella da vedere e camminando uno se la gode davvero :)
Ma stamani fra l'erba mi è sbucato questo :
Cosa è?secondo voi? a vederlo coì è anche carino ma ritrovarselo davanti con la bocca aperta e le chele incavolate vi assicuro che non è bellissimo.. anzi
Comunque qualche notizia su questo bell'animaletto : Che non è altro che il Gambero rosso della Luisiana
Ma
perché viene chiamato "gambero killer"? Procambarus clarkii
(questo il suo nome scientifico), il gambero rosso della Louisiana,
è un animale d'acqua dolce originario del Centro-Sud degli Stati
Uniti e del Nord-Est del Messico. Non è, naturalmente,
pericoloso per l'uomo, anzi è stato esportato in tutto
il mondo perché facile da allevare. Ma, negli ambienti
in cui è stato introdotto, tende a prendere il sopravvento sulle
altre specie presenti, e a diventare, così, in assenza di predatori
naturali, l'anello più forte della catena ecologica. Tutto questo,
grazie a una serie di caratteristiche che lo rendono molto competitivo.
Il gambero rosso americano è estremamente duttile, in grado
di adattarsi agli ambienti più diversi. "Pur essendo una specie
acquatica - spiega l'etologa - riesce a stare e a respirare anche
fuori dall'acqua, anche se per non più di 24 ore. In questo
modo, può spostarsi da un canale d'acqua all'altro, viaggiando tra
la vegetazione". Essendo poi originario di zone calde, sopporta
elevate temperature, come 40-50 °C: "Vive molto bene anche in
località dove si ha il disseccamento estivo, come avviene
in Spagna o in Portogallo - spiega la ricercatrice - e al contrario,
è in grado di resistere anche alle basse temperature invernali,
rifugiandosi nelle tane e cadendo in una sorte di letargo. E' stato
trovato persino nei laghi sugli Appennini abruzzesi e sulle Alpi
svizzere, anche se in misura minore rispetto a paesi e luoghi più
caldi". Non solo. Tollera basse concentrazioni di ossigeno e alta
salinità delle acque. A differenza delle specie europee di gambero
(come i nostrani Austrapotamobius pallipes italicus), non
è soggetto alla cosiddetta "peste del gambero", portata dal
fungo Aphanomyces astaci. Anzi, ne è, per così dire, "portatore
sano", e i pescatori oppure i pesci e gli uccelli possono contribuire
all'ulteriore diffusione delle spore. I gamberi nostrani,
così, soccombono ulteriormente all'avanzata degli americani.
Spiega ancora la dottoressa Gherardi: "E pensare che le specie americane
furono introdotte in Europa a partire dalla fine dell'Ottocento
proprio per arrestare il brusco calo delle specie europee dovuto
alla diffusione della peste. Non si immaginava certo che le specie
importate sarebbero state la causa ulteriore del declino delle nostre
specie!".
LE
TANE - La possibilità di resistenza di Procambarus clarkii
è dovuta, fra l'altro, alla sua capacità di costruire tane.
Rifugiandosi qui, riesce a sopravvivere nei momenti delicati del
suo ciclo biologico, come la muta o la riproduzione,
a proteggersi dai predatori e dalle condizioni climatiche
estreme, o troppo calde o troppo fredde. Spiega l'etologa: "E'
in grado di scavare gallerie sotterranee. Alcune possono
essere anche molto complesse e ramificate, raggiungendo anche
la profondità di 5 metri: in una tana così possono coabitare
anche 50 animali!". Ecco, dunque, il problema per
la stabilità degli argini dei corsi d'acqua e delle
coltivazioni agricole laddove l'animale s'insedia. Con la sua attività
di scavo, inoltre, il gambero intorbidisce le acque: la luce
penetra con più difficoltà e questo ostacola la crescita delle piante.
Le tane sono pericolose come le tane delle nutrie e delle volpi per gli argini dei fiumi .
LA
PRESENZA - Grazie a tutte le sue caratteristiche, e a causa
dell'uomo che lo ha trasportato, sia per venderlo sia casualmente,
Procambarus clarkii si è diffuso in gran parte d'Europa.
E' presente in Portogallo, Spagna, Gran Bretagna,
Francia, Germania meridionale, Paesi Bassi,
Svizzera, Cipro. In Italia si trova, oltre
naturalmente alla Toscana, in Piemonte, Lombardia,
Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche,
Lazio e Abruzzo.
Vi è piaciuta questa interessante spiegazione :)
Per tanto vado a camminare ma mi guardo i piedi e intorno :)
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