SCRITTORI IN EVIDENZA: LORENA DELLAPIANA

 

Alla scoperta di Loredana: passione per la scrittura e le Langhe

Ci sono storie che nascono tra le pagine di un libro e altre che si intrecciano con la vita reale, come quella di Loredana, una donna che ha saputo unire passione, talento e tradizione in un percorso unico. Oggi vi porto a conoscere meglio questa autrice, la sua terra e i suoi romanzi che profumano di colline e di emozioni.

Chi è Loredana?

Loredana è nata e vive in Piemonte, precisamente a Mango, un piccolo gioiello incastonato nelle Langhe. Cresciuta nel vicino borgo medievale di Neive – uno dei Borghi più belli d’Italia e Patrimonio Unesco – lavora oggi come impiegata presso il municipio di questa splendida località.

Con alle spalle studi classici e una laurea in architettura, Loredana è una donna poliedrica, capace di destreggiarsi tra lavoro, famiglia e le sue grandi passioni: la scrittura e il teatro. Moglie e madre, trova nel teatro amatoriale e nella stesura di romanzi un modo per esprimere sé stessa, raccontare storie e vivere mille vite.

I romanzi di Loredana

📖 “E…se ricominciassi dal principio?” è il primo lavoro di Loredana, un romance contemporaneo che esplora temi come la rinascita, la forza interiore e la riscoperta di sé stessi. Ambientato tra le suggestive colline di Langa, il romanzo ci trasporta nella vita di Bianca, una donna che, dopo essere stata travolta da eventi drammatici, trova il coraggio di affrontare l’ignoto e rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Un mix di emozioni, colpi di scena e sentimenti che catturano il cuore.

📖 “Notizie dal passato” è il suo secondo romanzo, un affascinante intreccio tra romance e mistery. Protagonista è Francesca, una giornalista che, nel tentativo di scrivere un articolo su un eremita delle Langhe, si ritrova coinvolta in un vortice di segreti, omicidi e rivelazioni inaspettate. Una storia avvincente che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Tra scrittura e teatro

Loredana non è solo un’autrice, ma anche un’appassionata di teatro amatoriale. Per lei, recitare è un modo per mettersi in gioco, dare voce ai personaggi e vivere emozioni intense. La scrittura e la recitazione si fondono così in un’unica grande passione che la accompagna nel suo percorso artistico.

Intervista a Loredana

Per scoprire di più su Loredana, i suoi romanzi e la sua visione della scrittura, vi invito a leggere l’intervista che trovate qui di seguito. Un viaggio nel cuore delle Langhe, tra le colline che ispirano e le parole che raccontano.

 

1-Mango e Neive sono luoghi ricchi di fascino e storia. In che modo queste ambientazioni hanno influenzato la tua vita personale e la tua scrittura?

Sono cresciuta a Neive, dove vive tutta la mia grande famiglia. Ho passato la mia infanzia giocando nel centro storico che allora era sempre deserto e magico, non affollato di turisti come oggi. Quando non correvo per le vie del centro, lo facevo tra le vigne ospite dei miei nonni o delle mei zie che lavoravano in campagna. Ho frequentato le scuole dell’obbligo a Neive e ci ho vissuto finché nel 2007 non ho acquistato casa a Mango, anch’essa immersa nel paesaggio e contornata da terreni coltivate a vite. L’amore per questa terra e per i suoi paesaggi ha da sempre influenzato la mia vita, per la bellezza, per la tradizione e fa da sfondo ai miei romanzi perché non potrei trovare un’ambientazione migliore.


2-Come è nata la tua passione per la scrittura? E come si concilia con la tua formazione classica e il tuo lavoro di architetto?

Sono sempre stata appassionata di scrittura. Da piccola mia madre aveva in ufficio una vecchia macchina da scrivere e io ci scrivevo di tutto: poesie, racconti e un giornalino che poi cercavo di appioppare alle mie amichette delle elementari. Ho passato la giovinezza nel tentativo di scrivere un libro, ma tutto si è sempre ridotto a vani esperimenti, poi abbandonati credo per la paura di mettermi in gioco. Alla fine nel 2020 ho ripreso in mano i miei appunti e mi sono decisa a scrivere il mio primo romanzo “E se...ricominciassi dal principio?”.
Gli studi classici hanno di certo giocato un ruolo fondamentale nella scrittura, la formazione in un liceo classico è stata per me molto dura ma mi ha lasciato tanto. Attualmente non svolgo la professione di architetto, ma sono impiegata presso il municipio di Neive, dove ho modo di incontrare molte persone che spesso mi ispirano.  

3-Oltre a scrivere, ti dedichi al teatro amatoriale. Quanto questa forma di espressione ha arricchito il tuo approccio alla narrativa?

Recitare è un’altra mia grande passione, insieme al canto. Ho recitato seriamente per la prima volta proprio al liceo classico nella tragedia di Sofocle “Antigone” in cui impersonavo la stessa Antigone. Da lì è nato il mio amore per la recitazione tanto da portarmi a volermi iscrivere all’accademia teatrale. Purtroppo non ho poi seguito quella strada per motivi personali e oggi recito nel teatro amatoriale, per cui a volte scrivo. Questo mondo mi dà tantissimi spunti proprio grazie alla possibilità, attraverso i personaggi che interpreto di volta in volta, di calarmi in altre vite e di arricchirmi, ampliando i miei orizzonti.

4-Il tuo primo romanzo affronta temi di rinascita e verità nascoste. Quanto di personale c’è in questa storia e cosa ti ha ispirata a scriverla?

Ogni volta che scrivo cerco di arricchire la storia vera e propria con colpi di scena e argomenti che possano attrarre il lettore e tenerlo incollato alle pagine, da qui nel primo libro la conseguente scelta di inserire verità nascoste e misteri. Mi viene naturale miscelare la normale quotidianità dei personaggi con eventi che possano scombinare le loro esistenze, portandoli ad ambire di riprendere in mano le loro vite, in una sorta di rinascita spirituale. In questa storia non vi è nulla di personale aldilà della professione della protagonista che è una dipendente comunale come me. Sono stata ispirata dall’idea di raccontare la storia di una donna che lascia la sua vita nelle Langhe per andare a vivere con il marito a Torino, per poi tornare nei luoghi natii a ritrovare se stessa quando tutto va in pezzi.

5-In entrambi i tuoi romanzi le colline delle Langhe giocano un ruolo importante. Cosa rappresentano per te questi luoghi, e perché hai scelto di ambientarvi le tue storie?

Sia Neive che Mango presentano un paesaggio collinare di prestigio che mi ispira per la sua bellezza, per la storia che racconta. Ogni vigna, ogni scorcio mi ricorda i miei nonni, la loro vita da contadini, le loro fatiche ma anche l’amore per la loro terra e per le tradizioni. E’ questa passione che cerco di far passare attraverso i miei romanzi quando parlo delle Langhe ed è per questo che esse fanno spesso da sfondo ai miei racconti.


6-Il tuo secondo romanzo introduce elementi di giallo e mistero. Come è stato il passaggio dalla scrittura romance a un genere più complesso e intricato?

Come già detto i miei romanzi, che siano rosa o con sfumature gialle, hanno sempre un po’ di mistero tra le loro pagine. Mi piace insinuare la curiosità in chi legge. Il secondo romanzo “Notizie dal passato” ha una vena di mistero molto più marcata rispetto al primo e sfocia poi nel giallo e in una breve indagine. Ho sempre desiderato scrivere qualcosa di simile e, sperando di aver creato un incastro coinvolgente, mi sono molto divertita a realizzarlo. Perciò direi che il passaggio è stato non semplice ma molto formativo.

7-Bianca e Francesca sono protagoniste con vite intense e sfide significative. Quanto è importante per te rappresentare donne che affrontano con coraggio le difficoltà?

Ogni volta che creo un personaggio femminile, che sia o no principale, esce dalla mia penna con un carattere forte e battagliero. Nei miei sogni la donna deve poter essere così, potersi ritagliare il suo spazio, avere il giusto peso, combattere per ciò in cui crede e affrontare a testa alta le difficoltà. Così sono le donne di cui scrivo, “eroine” del loro piccolo mondo quotidiano.

8-Sei una moglie, una madre, un’impiegata e una scrittrice. Quali strategie adotti per riuscire a dedicarti a tutte le tue passioni, nonostante il tempo limitato?

Riesco a conciliare lavoro, mestiere di mamma e moglie con molta difficoltà, scrivendo nei rari momenti liberi e spesso sentendomi frustata per il poco tempo a disposizione.
Ma scrivere è per me una terapia e, anche se non posso dedicarmici quanto vorrei, cerco sempre di ritagliarmi piccoli momenti per farlo.

 

📚 Vi piacciono le storie di rinascita o i misteri da svelare? Fatemi sapere nei commenti quale dei romanzi di Loredana vi ispira di più!
Buona lettura e, come sempre, lasciatevi conquistare dalla magia delle storie. 😊 

📌 Seguimi per scoprire altre storie, interviste e curiosità sul mondo della scrittura!