Buongiorno Reader,
Oggi vi porto alla scoperta di Milena Grazioli, un’autrice e illustratrice che unisce arte, vita e scrittura con un talento straordinario. Nata il 10 agosto 1971, Milena ha una formazione artistica d’eccellenza: prima il Liceo Artistico, poi l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si diploma con lode in Decorazione. La sua creatività ha preso molte forme nel corso degli anni: acquerelli, costumi teatrali, borse realizzate con tessuti d’arredo… fino a che, dopo aver cresciuto le sue tre figlie, decide di dedicarsi completamente alla scrittura e all’illustrazione.
Oggi Milena è autrice di romanzi di vario genere e di libri illustrati per bambini, capaci di trasportare il lettore in
mondi pieni di emozioni, riflessioni e valori autentici.
I suoi libri principali
All Inclusive – Pinguino Libri
Un resort modernissimo, panorami spettacolari e servizi all’insegna del lusso… ma dietro l’apparenza idilliaca si nascondono tensioni e misteri. Pam, suo marito John e altri tre ospiti scoprono che questa vacanza non è solo relax: dovranno confrontarsi con i propri limiti, imparare a fidarsi l’uno dell’altro e affrontare il passato. Un romanzo che parla di solidarietà, crescita personale e della forza dei legami umani.
Un giorno, due destini – Riccardo Edizioni
Un diario intimo, fatto di pagine e parole spontanee, dove la vita è la vera protagonista. Veronica, donna semplice e devota, ci accompagna tra gioie e dolori, amicizie profonde e legami impegnativi. La sua storia si intreccia con quella di papa Giovanni Paolo II, nato lo stesso giorno e anno, creando un filo sottile tra vita ordinaria e storia. Una lettura che tocca il cuore, tra lacrime, sorrisi e riflessioni sulla vita stessa.
Ecco qua la sua intervista, è stato davvero un piacere conoscere questa autrice per me e spero lo sia anche per voi.
1-Milena, la tua formazione è profondamente legata all’arte visiva, tra pittura, illustrazione e creazioni artigianali. Quanto di questo mondo artistico influenza la tua scrittura?
Milena:Ciao Veronica e grazie. La creatività e la fantasia hanno sempre fatto parte di me. Credo che lo studio della Storia dell'arte e la pratica dell'arte abbiano il potere di affinare la sensibilità dell'anima. Questo mondo influenza molto la mia scrittura, in quanto, mi avvalgo dell'espressione artistica ed estetica per dare profondità alla narrazione.
2-Hai cresciuto tre figlie prima di dedicarti totalmente alla scrittura. In che modo la maternità e l’esperienza familiare hanno arricchito la tua voce narrativa?
Milena:Sono diventata mamma a 21 anni. Frequentavo ancora l'Accademia di Belle Arti.
Nel mio caso i sentimenti famigliari e le passioni artistiche si sono fuse sin dall'inizio. Ho cresciuto le mie tre figlie parlando di arte e sensibilizzandole a vedere il bello anche nelle piccole cose. In quegli anni non scrivevo ma narravo loro l'arte e la vita. Un esercizio lungo più di trent'anni per la mia voce narrativa!
3-Nel romanzo All Inclusive porti i lettori in un resort da sogno che però si rivela molto più complesso. Da dove nasce l’idea di questo setting così insolito e affascinante?
Milena:L'idea nasce dal voler collocare i personaggi in un contesto spensierato e accogliente ma non confortevole come può essere la propria casa. In ALL INCLUSIVE i protagonisti non saranno delusi dalla vacanza ma completamente stravolti. La loro vacanza diverrà una vera sfida psicologica. Non spoilero altro!
4-I protagonisti di All Inclusive devono imparare a fidarsi e a non giudicare il passato. È un messaggio che senti anche come personale o che volevi trasmettere al lettore?
Milena: Entrambe le cose. Subire il giudizio altrui mi è sempre pesato moltissimo a livello personale: il mio corpo, le mie scelte sono stati spesso oggetto di critiche e ciò mi ha fatto soffrire.
Perciò volevo trasmettere un messaggio di tolleranza verso gli altri e approfondire il tema dell'importanza di astensione dal giudizio.
5-In Un giorno, due destini la protagonista Veronica condivide la sua vita attraverso le pagine di un diario. Perché hai scelto proprio questa forma così intima e confidenziale?
Milena: Ho scelto la forma intima di un diario per due motivi. In primo luogo volevo concedere a Veronica stessa, la protagonista, la possibilità di parlare direttamente di sé in prima persona e di raccontare la sua particolare storia. E poi per permettere al lettore di immedesimarsi meglio nel personaggio: leggere il diario privato di qualcuno inevitabilmente crea un legame.
6-Il legame narrativo con papa Giovanni Paolo II è davvero particolare. Cosa ti ha spinto a intrecciare la vita di Veronica con quella di una figura così iconica?
Milena: Giovanni Paolo II e Veronica sono nati lo stesso giorno dello stesso anno. Lei era molto devota e, quando ha scoperto questa coincidenza, ha avuto la spinta per affrontare le sfide della vita sentendosi speciale. Inoltre ripercorrere i loro due diversi destini paralleli mi ha permesso di esplorare il secolo Novecento.
7-Tu scrivi sia romanzi che libri illustrati per bambini: come cambia il tuo approccio creativo tra questi due mondi?
Milena:Rispetto ai romanzi, nei libri per bambini cambia il lessico che deve essere adatto all'età di lettura. Io mi sento molto in sintonia con i bambini. Sono a mio agio nel comunicare con loro. Oltre alla crescita delle mie tre figlie ho molta esperienza nel rapportarmi con i più piccoli, grazie al mio lavoro di babysitter. La presenza delle illustrazioni, inoltre, mi aiuta a comunicare qualcosa di non scritto e a stimolare la fantasia. Non cambia, invece, il mio approccio creativo che rimane entusiastico nel creare una storia che, in ogni singolo caso, parli di me e trasmetta qualcosa che ho dentro a prescindere dal target dei lettori.
8-Guardando al futuro, quali progetti hai in cantiere? Possiamo aspettarci nuove storie che uniscano ancora arte, emozioni e spiritualità?
Milena: Nel mio futuro ci sono vari progetti, alcuni già in cantiere altri sono solo idee ancora da sviluppare. Scrittura, illustrazione e creatività saranno sempre presenti e, anche se percorrerò nuove strade, il mio stile sarà riconoscibile attraverso l'arte, le emozioni e la spiritualità.
Nel nostro incontro
con Milena Grazioli abbiamo esplorato la sua carriera, le fonti di ispirazione
e i retroscena dei suoi libri. Dall’arte alla scrittura, dai ricordi familiari
alla costruzione dei personaggi, Milena ci svela come nascono le storie che amiamo
leggere.
💬 E tu, quale emozione cerchi di più in un libro? Tra fede, amicizia, dolore o speranza, Milena racconta storie che parlano al cuore. Lascia la tua risposta nei commenti e condividi con noi la tua esperienza di lettore.
Eccomi Readers, spero che anche questa volta vi siate appassionati tanto quanto me! Non dimenticate di lasciare un commento e di continuare a seguire il blog per tante altre avventure tra libri e autori. Alla prossima storia, con tante nuove emozioni da scoprire!
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