NUOVA RUBRICA : SCRITTORI IN EVIDENZA Rachele Vestri

 

Nella nuova rubrica del giovedi : Scrittori In Evidenza

Eccoci alla prima presentazione di questa nuova rubrica.
Ogni giovedì ( nella speranza che molte scrittrici si facciano avanti)  vi presenterò una scrittrice/ scrittore italiano.

E oggi è con piacere che parto con Filomena  in arte Rachele Vestri calabrese di nascita, veronese d’adozione.
Rachele è nata il 3 giugno nella bellissima località di mare di  Crotone. Trasferita 25 anni fa a 
Verona, città di romeo e giulietta li vive con suo marito  e i suoi amatissimi figli, Rebecca  una bella ragazza adolescente e  Simone un figlio come dice la nostra Rachele  “ un bambino speciale”
si divide tra casa e  scrittura.. il suo piatto preferito è la pizza.

Al  suo attivo  ha tre romanzi pubblicati  che trovate su amazon.
1- Anima mia – romantic suspense
2- Diamante – spin-off di Anima mia
3- I rumori del cuore - romance con elementi fantasy..

Ho intervistato Rachele, anche grazie alle domande che avete scritto nel box domande dedicato a Rachele. 

E allora partiamo … pronti ad immergervi nel mondo di Rachele? …  VIAAAAAAAA!!!!

INTERVISTA: 

1. descrivi con 3 aggettivi la tua scrittura
Rachele: Allora per descrivere la mia scrittura in tre aggettivi potrei usare: cinematografica, fresca e scorrevole
2. ⁠ da cosa prendi ispirazione per i tuoi personaggi?
Rachele:  L’ispirazione per i miei personaggi, la trovo ovunque. Ascoltando una meravigliosa canzone, guardando un film  e quindi osservare i vari attori o le varie attrici, e così i miei protagonisti prendono vita. L’ispirazione la trovo ovunque come ho detto prima, da foto, da una canzone, da un film. Non c’è una regola precisa, quando arriva l’idea poi costruisco tutta la storia.
3. ⁠ c’è un personaggio che prende molto i tratti caratteriali dalla tua persona?

Rachele:  No, non c’è un personaggio in particolare che ha i tratti del mio carattere, ma tutti loro hanno comunque delle sfumature. Una su tutte l’ironia. Infatti, molto spesso i protagonisti in un momento particolare magari di massima suspense o di massima concentrazione, ecco che spunta fuori la battuta quindi un po’ va anche a smorzare un po’ la tensione che si crea. Penso che questo questo aspetto, cioè quello di trasferire, piccole sfaccettature del proprio carattere, sia molto comune tra gli scrittori
4. ⁠ cosa significa per te scrivere?
Rachele: Per me la scrittura sono le mie vacanze. Non potendole farle sempre, o andare nei posti che vorrei vedere, con i miei libri, con le mie storie, vado a visitare tanti meravigliosi luoghi.
6. ⁠ com’è nata la tua passione per la scrittura?
Rachele: La passione della scrittura, è nata per caso. Dovevo passare il tempo durante la terapia di mio figlio, è un giorno mi sono messa con carta e penna e ho iniziato a buttar giù una storia. All’inizio serviva solo per trascorrere le ore che passavo in questa sala di attesa, Poi mi sono appassionata io per prima a queste avventure e, la mia migliore amica, nonché spettacolare e severa beta reader, mi ha consigliato di far leggere questi manoscritti a persone del settore. Mi sono fidata di lei, le ho dato ascolto, e quindi è nata a Rachele Vestri.

7. ⁠ come fai coinciliare due lavori?
Rachele: Allora se per due lavori intendi fare la mamma e la scrittrice, non è così difficile perché non lavorando qualche oretta riesco per scrivere riesco a ricavarmela. Altrimenti, se  scrivo durante le terapie di mio figlio e quindi quando torno a casa faccio la mamma, la casalinga,  e la moglie!.
 8.Come è  stato trasferirsi in una nuova realtà  diversa dalla tua.
Rachele:  Allora approdare nella realtà digitale, essendo io sono una scrittrice Self, è stato strano. Ho imparato a gestire quest’identità nuova,  a stringere amicizie con amiche virtuali, che non hanno niente di diverso o di meno rispetto a quelle reali. Adesso sto facendo anche una sorta di corso per imparare a gestire i social al meglio, e quindi promuovere i miei libri cercando di arrivare sempre più nei cuori della gente
 9. Di che segno sei?
Rachele: Gemelli 
 10.qual'e  il tuo sogno per il futuro.
Rachele:Il mio sogno è quello di continuare essere una scrittrice, e magari un giorno diventare anche  nota. Mi piacerebbe che i lettori mi riconoscessero proprio attraverso il mio genere che il Romantic suspense. È un genere un po’ particolare, la storia d’amore infatti, non è la protagonista assoluta della storia, ma si mescola con il thriller e la suspense. Praticamente con i miei libri farete il giro sulle  montagne russe.  Nel momento in cui c’è la parte romance, arriva il colpo di scena. È quel genere di libro in cui si divorano le pagine dicendo sempre “ancora una pagina“ “finisco il capitolo“ e il libro è finito.                           
11. Ti manca la tua terra? Vorresti tornarci?
Rachele:La mia terra, che è la Calabria, mi manca ma non particolarmente. Vivo a Verona da quasi 26 anni quindi posso considerare questa casa mia. La mia Calabria la visito spesso, ci sono i miei, i parenti, i miei amici, però è sempre una parentesi che si crea quando vado giù. Ormai casa mia Verona.
 Tornarci per vivere no, ormai mi sono adattata alla vita cittadina del Nord, con i ritmi particolari e  frenetici. Sembrerà strano ma è cambiata un po’ anche la mia mentalità e il mio modo di vedere le cose che un po’ cozza con la realtà del sud, quindi farei fatica adesso a riadattarmi di nuovo.     

       

12. Ci hai detto che hai un figlio speciale come riesci a gestire il tutto? 
Rachele: Sì, è un bambino speciale si chiama Simone e ha 11 anni. E sordo, porta due impianti cocleari, e ha un ritardo cognitivo. Gestire entrambe le cose cioè la scrittura e gli impegni di Simone diciamo che da una parte è facile perché quando lui fa terapia io scrivo. La parte difficile è la vita quotidiana per comunque lui non è ancora autonomo quindi occorre una presenza H 24 solo per lui. Bisogna accompagnarlo tutte le fasi della giornata quindi è un impegno molto importante. Da questo punto di vista è più difficoltoso. Senza dimenticare che ho anche una figlia, grazie a Dio normodotata, che si chiama Rebecca e a 16 anni. Quindi in questo caso è difficile far conciliare tutto ma come sto facendo, da undici anni a questa parte, con mio marito ce la caviamo e andiamo avanti sempre tranquillamente.    
13.tuo marito che ne pensa del tuo lavoro da scrittrice? 
Rachele: Mio marito è un po’ fuori da questo mondo sono sincera, però è contento nel vedermi impiegata a fare qualcosa che giova a me come donna in primis, e soprattutto è contento perché, comunque, dei   miei libri non mi posso lamentare. Ci stanno regalando diversi soddisfazioni soprattutto sul piano personale.
14. Quanti e quali libri troviamo da te scritti? Hai un preferito?
Rachele: I libri al momento sono tre Anima mia genere romantic suspense, I rumori del cuore un romance con elementi fantasy, Diamante-mi alma-è lo spin off di Anima mia ed è sempre sempre genere Romantic suspense. A breve arriverà il mio nuovo romanzo. Ancora non posso dire la data di rilascio perché siamo alle ultime battute di editing, ma manca poco quindi, presto novità!
No, non ho un mio preferito. I libri sono come i figli quindi è impossibile dire quale sia il il preferito. Sono tutti e tre meravigliosi come ho scritto prima, Anima mia e Diamante, appartengono al genere Romantic suspense, e I rumori del cuore è libro emozionale perché parla un po’ della storia di mio figlio, e infatti le prime pagine sono un po’ autobiografiche, ma il resto della storia è il mio sogno di mamma. Ho scritto come io vorrei vedere mio figlio cioè solo sordo, e soprattutto vorrei vederlo “normale”,  realizzato, innamorato, e soprattutto felice. In questo libro, ho voluto, anche, accendere un faro sui fratelli dei bambini speciali perché non se ne parla mai abbastanza. In questo romanzo, invece, ho aperto una finestra su questa una famiglia.

 Ti piace la nuova rubrica? sei una scrittrice o uno scrittore e vuoi partecipare scrivimi in privato.