29 maggio 2025

SCRITTORI IN EVIDENZA : MARIANGLONA RONDINELLI

 

Alla scoperta di Marianglona: emozioni, crescita e dark romance

Oggi vi porto alla scoperta di Marianglona, un’autrice italiana che con le sue storie riesce a scavare nelle emozioni più profonde, raccontando personaggi intensi e complessi in viaggio verso la crescita personale e la consapevolezza. Il suo stile unico, che fonde introspezione e dramma, rende ogni sua opera un’esperienza coinvolgente e autentica.

Il suo romanzo d’esordio, Fin dove volano gli aquiloni (Collana Nirvana-PubMe), è un viaggio toccante nella

vita di Serena, una donna segnata da un passato doloroso che torna nella sua città universitaria per cercare un nuovo inizio. Tra vecchie ferite, amori perduti e un segreto che minaccia di distruggere tutto, Serena dovrà confrontarsi con i propri demoni e scoprire la forza per volare oltre le paure. Un racconto che parla di resilienza, scelte difficili e la potenza delle emozioni contrastanti.


Parallelamente, Marianglona si è avventurata nel dark romance con City Havoc: Echoes of Black Sheeps, una saga pubblicata su Wattpad che ha conquistato molti lettori. Ambientata nella città immaginaria di Gloomsburg, Pennsylvania, questa storia ci immerge in un mondo di gang rivali, passioni proibite, alleanze fragili e segreti sepolti. I protagonisti sono anime spezzate, sospese tra redenzione e condanna, che combattono una battaglia interiore e sociale in un contesto oscuro e violento, dove l’amore diventa sia cura che arma.

Marianglona, al di là della scrittura, è una persona che ama dedicarsi ai piccoli piaceri della vita, come coccolare il suo gatto, trascorrere tempo con la famiglia e condividere momenti di convivialità con gli amici davanti a un calice di vino bianco. Questi dettagli personali traspaiono nei suoi romanzi, che sono caratterizzati da una profonda umanità e sensibilità.


Ora vi lascio all’intervista esclusiva con Marianglona, dove ci racconta il suo percorso, le sue ispirazioni e i segreti dietro le sue opere più amate.

D. "Fin dove volano gli aquiloni" è un viaggio emotivo e introspettivo. Quanto di te c'è in Serena e nel suo percorso di rinascita?

MARIANGLONA:  Abbastanza. Serena ha la mia fragilità, la mia tendenza a rimuginare su ogni cosa che mi succede e la mia insicurezza. Ma soprattutto, ha i miei amici: infatti, le personalità dei suoi amici sono costruite sulle personalità dei miei amici. Persone che mi hanno accompagnata e che sono con me tutt'ora. L'unico modo che ho per ringraziare loro del bene che mi hanno fatto.

D. Il ritorno alle origini è un tema centrale nel tuo primo romanzo. Cosa ti ha ispirato a raccontare una storia in cui il passato torna con tanta forza?

MARIANGLONA:  Avevo bisogno di centrarmi nuovamente e riassestarmi. Era un periodo nella mia vita in cui molte cose stavano cambiando su ogni fronte, e a me non piace molto il cambiamento. Incosciamente, ho scritto del passato in quel presente perchè il futuro mi impensieriva.


D.Andrea è un personaggio che affascina ma anche inquieta, con un passato misterioso. Come hai costruito il suo equilibrio tra luce e ombra?

MARIANGLONA: -In realtà è stato un qualcosa di lineare: mi sono sempre piaciuti i personaggi che non fossero uno stereotipo, i personaggi che si discostassero dai classici protagonisti di romance. Andrea porta con sè le fragilità di ognuno di noi e le vulnerabilità di un qualsiasi ragazzo che ha vissuto qualcosa di orribile a sedici anni e con cui ancora non scende a compromessi. Perchè, per quanto se ne parli, la cosa più difficile di ognuno di noi è scendere a compromessi con se stessi.

D. In “City Havoc: Echoes of Black Sheeps” entri in un territorio più oscuro e spietato. Cosa ti ha attratto del dark romance e com’è stato il passaggio rispetto al tono più intimo del tuo primo romanzo?

MARIANGLONA: Essendo un dark romance, con City Havoc posso essere più libera e posso lasciarmi andare. Ho cominciato a leggere questo genere da qualche anno, quindi credo che sia stata una conseguenza della mia crescita: il passaggio da una ragazzina ad un'adulta ha portato con sè anche un cambiamento nel genere di lettura e automaticamente nello scrivere.


D. Gloomsburg è quasi un personaggio a sé: viva, cupa, vibrante. Come hai immaginato questa città e quanto influisce sulle scelte dei tuoi protagonisti?

MARIANGLONA:  L'ho immaginata più o meno come la Detroit di O'Barr nel fumetto "Il Corvo", ma meno decadente. Più che Gloomsburg, sarà importante l'Havoc: una vecchia metro abbandonata controllata dalla gang del protagonista, sede di illegalità, spaccio e combattimenti. Il termine "Havoc" si lega al concetto di caos, di cui è la traduzione. Caos inteso non solo come distruzione, ma anche come costruzione: non a caso, in ogni capitolo in cui l'Havoc è presente, accade qualcosa che, per un motivo o per un altro, capovolge azioni e modo di pensare dei protagonisti.


D. Le tue storie sono dense di emozioni forti, tra amore, segreti e identità da ricostruire. Che ruolo ha la scrittura per te nel processare emozioni personali o universali?

MARIANGLONA: Posso considerarla il mio catalizzatore emozionale: quando non riesco a decifrare quello che penso, apro un foglio word e butto giù ogni frase che mi viene in mente, sviscerandole poi parola per parola. Questo mi aiuta a fare chiarezza in me stessa.

D. I tuoi personaggi sono spesso anime spezzate, ambigue, in cerca di salvezza o condanna. Credi che l’amore, nella tua narrativa, sia più spesso una cura… o un’arma?

MARIANGLONA:  Io stessa ho una visione particolare, forse controcorrente, dell’amore. Credo che questo si rifletta inevitabilmente nelle mie storie: in una l’amore è cura, nell’altra è un’arma. Non saprei nemmeno come definirlo, ma di una cosa sono certa — non lo considero qualcosa di totalmente positivo o salvifico. L’amore ha luci e ombre, e spesso sono proprio le prime ad abbagliarci, a nascondere le seconde… che, in fondo, sono spesso molto più grandi.

D.Sei un'autrice molto visiva e immersiva: quanto contano per te le atmosfere e il contesto nella costruzione della tensione narrativa? E hai mai pensato a un adattamento cinematografico delle tue opere?


MARIANGLONA: Tantissimo, adoro le descrizioni di ambienti ed emozioni. No, mai. Sono sempre stata una ragazza realista e lo trovo impensabile. Per ora, mi basta farmi conoscere attraverso le mie storie e costruire una community sana e valida.

Ti invito a leggere, commentare e condividere: qual è il personaggio o la storia che ti ha colpito di più? Hai già letto uno dei suoi romanzi? Scrivilo nei commenti, sarà bello confrontarsi!

 

 

 

 

Eccomi Readers, spero che anche questa volta vi siate appassionati tanto quanto me! Non dimenticate di lasciare un commento e di continuare a seguire il blog per tante altre avventure tra libri e autori. Alla prossima storia, con tante nuove emozioni da scoprire!



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