29 gennaio 2018

LA PAISIBLE AWARD, PREMIO AUDREY HEPBURN





 Ringrazio la cara amica Fiore che mi ha donato "LA PAISIBLE AWARD, PREMIO AUDREY HEPBURN" che nasce da un'idea di Mariella del blog "Doremifa-sol, libri e caffè" per il 25° anniversario della morte di
Se non lo sapete era anche una bravissima pittrice, il simbolo del premio sarà uno dei suoi quadri.
Audrey Hepburn, che ha intitolato il premio " La Paisible Award ", dal nome della casa che l' attrice possedeva in Svizzera e dove si rifugiava con i figli appena poteva, lì dove morì, il 20 gennaio 1993.


"La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa nè dall'aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perchè quella è la porta del suo cuore,il posto nel quale risiede l'amore." (A. Hepburn)

A questo punto devo nominare cinque amiche meritevoli di questo premio. Spero di far piacere a queste mie amiche e che possano anche loro condividere questo post.

Gabry :https://gabri-millecrocette.blogspot.it/
Shane: http://semplicementeioshane.blogspot.it/
Robby: http://robbyroby.blogspot.it/
Barbara : http://www.my-lucky.org/
Valentina :   http://psparse.com


 

E adesso vi lascio un pò di notizie di questa bravissima Artista :

Audrey Hepburn, nata Audrey Kathleen Ruston (Ixelles, 4 maggio 1929 – Tolochenaz, 20 gennaio 1993), è stata un'attrice britannica. Cresciuta tra Belgio, Regno Unito e Paesi Bassi, dove visse sotto il regime nazista, durante la seconda guerra mondiale studiò danza per poi approdare al teatro e infine al cinema.
Nel corso della sua carriera lavorò con Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory Peck, Humphrey Bogart, Gary Cooper, Cary Grant, Rex Harrison, William Holden, Peter O'Toole e Sean Connery e raggiunse la fama mondiale, nei primi anni cinquanta, grazie a ruoli come quello di Gigi in uno spettacolo teatrale tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice francese Colette (1951), interpretazione che le valse il Theatre World Award per gli esordi teatrali, della Principessa Anna in Vacanze romane (1953), interpretazione che le valse l'Oscar come migliore attrice. Altri suoi celebri ruoli sono quelli in film quali Sabrina (1954), Guerra e pace (1956), La storia di una monaca (1959), Colazione da Tiffany (1961), Sciarada (1963), My Fair Lady (1964), Come rubare un milione di dollari e vivere felici (1966), Gli occhi della notte e Due per la strada (1967).
Negli anni settanta e ottanta apparve sempre più raramente sul grande schermo, preferendo dedicarsi alla famiglia. Nel 1988 fu nominata ambasciatrice ufficiale dell'UNICEF e, da quel momento fino alla sua morte, si dedicò assiduamente al lavoro umanitario, in riconoscimento del quale ricevette nel 1992 la Medaglia presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom) e nel 1993 il Premio umanitario Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award).




Vincitrice di due Oscar, di tre Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy Award, di quattro BAFTA, di due premi Tony e di tre David di Donatello, la Hepburn fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta. L'American Film Institute ha inserito la Hepburn al terzo posto tra le più grandi star della storia del cinema e ha una sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, al 1652 di Vine Street.
Nel 1952 Audrey si fidanzò ufficialmente con l'imprenditore britannico James Hanson. Poco dopo aver preso la decisione di sposarsi tuttavia, il matrimonio saltò a causa del fatto che la carriera della novella attrice li avrebbe tenuti lontani troppo a lungo. Successivamente frequentò brevemente il produttore Michael Butler.
Durante le riprese di Sabrina, Audrey ebbe una breve relazione con William Holden. Era contro il regolamento della casa di produzione instaurare legami affettivi con un collega durante le riprese, quindi la relazione era rimasta segreta. Holden era già sposato e padre di due figli. Audrey aveva pensato di poterlo sposare e avere dei figli da lui, ma dopo aver saputo che William si era sottoposto a un intervento di vasectomia, decise di terminare la relazione clandestina, in quanto non voleva rinunciare alla maternità.




Audrey incontrò l'attore Mel Ferrer a una festa organizzata da Gregory Peck. L'attrice lo aveva visto nel film Lili ed era rimasta colpita dalla sua interpretazione. Qualche tempo dopo la festa, Ferrer inviò alla Hepburn il copione della commedia teatrale Ondine e l'attrice accettò il ruolo offertole. Le prove iniziarono nel gennaio 1954 e i due si sposarono otto mesi più tardi, il 25 settembre 1954.
La coppia divenne famosa per il suo affiatamento. Prima di riuscire ad avere il loro unico figlio Sean, la Hepburn ebbe due aborti spontanei, uno in seguito a una caduta da cavallo durante la lavorazione del film Gli inesorabili. Durante la permanenza in ospedale a causa dell'incidente, Ferrer le regalò il cerbiatto che era comparso nel film Verdi dimore. L'attrice amava molto gli animali e ne ospitò diversi in casa. Anche il cerbiatto fu tenuto come animale domestico dopo aver ricevuto il nome di Ip. Il figlio Sean nacque il 17 luglio 1960 a Lucerna e il suo padrino fu lo scrittore scozzese A. J. Cronin. La Hepburn ebbe un altro aborto spontaneo nel 1965.
Negli ultimi anni della loro unione, si diceva che Ferrer vedesse altre donne, mentre al tempo stesso molti giornali riportarono una presunta relazione della Hepburn con l'attore Albert Finney, con il quale aveva interpretato Due per la strada. Lei negò decisamente. Prima di divorziare, la coppia aveva comunque deciso di separarsi.
Il matrimonio con Ferrer durò 14 anni, fino al 1968.
Durante questo periodo di crisi l'attrice aveva incontrato lo psichiatra italiano Andrea Dotti durante una crociera e se ne era innamorata. La Hepburn pensò di poter avere altri figli e di smettere di lavorare. La Hepburn e Dotti si sposarono il 18 gennaio 1969 ed ebbero un figlio, Luca, nato l'8 gennaio 1970. Nel 1974 ebbe un ulteriore aborto spontaneo. Il matrimonio fu ben presto rovinato dalle numerose relazioni extraconiugali del medico, mentre da parte sua, Audrey intraprese una breve relazione con l'attore Ben Gazzara, con cui aveva recitato in Linea di sangue e in ...e tutti risero. Il matrimonio durò, tuttavia, 13 anni e finì nel 1982. Mentre con Ferrer l'attrice aveva rotto quasi completamente ogni rapporto, rimase in contatto con Dotti.



Mentre era ancora sposata con Dotti, aveva incontrato l'attore olandese Robert Wolders, vedovo dell'attrice Merle Oberon. Sei mesi dopo la fine del matrimonio con il medico italiano, la Hepburn e Wolders si incontrarono nuovamente e poco tempo dopo iniziarono a convivere, trasferendosi in Svizzera a Tolochenaz, presso il Lago di Ginevra. Non si sposarono mai, e rimasero legati fino alla morte di lei. I due si occuparono molto di beneficenza e affrontarono insieme molti viaggi per conto dell'UNICEF.
Nel 1992, tornata da un lungo viaggio in Somalia a scopo benefico, la Hepburn accusò forti dolori allo stomaco. Dopo essere stata visitata da un medico svizzero, in ottobre, volò a Los Angeles per consultare specialisti più esperti. I dottori che la visitarono scoprirono l'esistenza di un cancro sviluppatosi lentamente, nel corso di anni, all'intero colon e fu operata a novembre. Un mese più tardi dovette essere operata una seconda volta a causa di nuove complicazioni e i medici giunsero alla conclusione che il cancro era ormai troppo esteso per essere curato. A causa delle sue condizioni, la Hepburn fu impossibilitata a utilizzare un normale volo di linea per tornare a casa, quindi il suo vecchio amico Hubert de Givenchy chiese a un conoscente di inviarle un jet privato che l'avrebbe riportata in Svizzera. L'uomo fece riempire di fiori la cabina che l'avrebbe ospitata.
Audrey Hepburn morì nel sonno la sera del 20 gennaio 1993 a Tolochenaz (Canton Vaud, Svizzera), dove fu sepolta. Aveva 63 anni. Alle esequie, oltre ai figli e a Wolders, erano presenti gli ex-mariti Mel Ferrer e Andrea Dotti, il grande amico Hubert de Givenchy, rappresentanti dell'UNICEF e gli attori e amici Alain Delon e Roger Moore. A officiare il funerale fu chiamato il sacerdote Maurice Eindiguer che, trentanove anni prima, aveva sposato la Hepburn e Ferrer.
 Lo stesso anno della sua morte, il figlio Sean fondò l'Audrey Hepburn Children's Fund per favorire la scolarizzazione nei Paesi africani.


    Audrey Hepburn ha ispirato la figura della criminologa Julia Kendall,protagonista della serie a fumetti Julia - Le avventure di una criminologa, creata da Giancarlo Berardi e pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore.
    -Nel 2000 la Hepburn è stata impersonata da Jennifer Love Hewitt nel film per la tv The Audrey Hepburn Story.
    -Nel 2001 le poste tedesche avevano in programma, nell'ambito di una serie dedicata al cinema, di emettere un francobollo dedicato all'attrice, il cui rilascio all'ultimo momento non venne tuttavia autorizzato dal figlio, perché quest'ultima vi compariva con una sigaretta in mano. Nonostante questo, alcuni francobolli entrarono in circolazione, dando origine a uno dei più noti casi filatelici dell'era dell'euro.
    -Nel 2003 anche il Servizio Postale degli Stati Uniti emise un francobollo illustrato da Michael J. Deas, raffigurante il volto dell'attrice.
    In Cina, alcune immagini della Hepburn in Vacanze romane sono state ricolorate e utilizzate per la pubblicità di un tè verde.
    Il tubino nero indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, creato da Givenchy, fu messo all'asta da Christie's nel 2006 e venduto per la cifra di 467.200 sterline (circa 712.000 euro).Si trattava, però, di una copia del vestito utilizzato nel film, copia custodita da Givenchy, mentre quello realmente indossato dalla Hepburn si trova nel Museo del costume di Madrid.
    Marilyn Monroe non fu l'unica a cantare i famosi auguri di compleanno al Presidente degli Stati Uniti, John Kennedy. Anche la Hepburn, il 29 maggio 1963, ultimo compleanno di Kennedy, cantò Happy Birthday, dear Jack al Presidente.
    -Nel 1985 i Pizzicato Five scrissero una canzone intitolata The Audrey Hepburn Complex.
    Con lo sviluppo dei social network, la Hepburn è stata riscoperta dalle più giovani generazioni, in particolare dalle ragazze, come donna simbolo di eleganza, di classe e di portamento; oltre a questo, la Hepburn è una delle attrici i cui aforismi risultano tra i più diffusi all'interno dei social network.
    Il volto della Hepburn servì per la realizzazione del personaggio Belle nel film Disney La bella e la bestia.

Che dire una bella vita e qua mi si dimostra che l'amore non è eterno , quando ci sono così tanti amori non capisco se è un bene o un male. Io ho sempre pensato che se amo una persona è per sempre, Oggi il mio cuore è troppo chiuso per un nuovo amore, non riuscirò a ridare fiducia più a nessuno. Non capisco come possano questi personaggi della tv passare da un amore all'altro, ma spero che la sua vita sia stata davvero piena di amore .

E qui vi lascio e vi auguro Buona settimana







3 commenti:

  1. :-) Ciao abbiamo avuto la stessa idea....ti avevo donato il premio sull'altro mio blog.
    Buona settimana.

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  2. Grazie x aver ritirato e passato a tua volta il premio. Hai arricchito il post con molte notizie e foto ...magari non tutti hanno la pazienza di leggere tutto ma ne vale la pena è stata davvero una donna ed attrice dalla vita varia e movimentata ma molto brava ed umana .
    Auguro anche a te di trovare un nuovo amore ...mai dire mai cara Vero!

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  3. Grazie per il premio...io non sono capace a fare questi...sono pico tecnologica...ma apprezzo il tuo pensiero...e ammiro questa meravigliosa attrice

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