24 maggio 2023

Recensione la ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier

 

TITOLO: La ragazza con l'orecchino di perla 
AUTORE: Tracy Chevalier
CASA EDITRICE: Beat
GENERE:  Narrativa storica
E-BOOK: Sì  e cartaceo
PAGINE: 237
PREZZO: € 7.99 / € 9.40
USCITA: 29 Novembre 2018
LINK PER L’ACQUISTO: La ragazza con l'orecchino di perla



Trama :  

Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della città... Griet, la giovane figlia di uno dei decoratori di piastrelle più rinomati di Delft, è in cucina, intenta a sistemare, com'è solita fare, le verdure tritate, quando ode voci decisamente insolite nella casa di un modesto decoratore... voci che suggeriscono "immagini di tappeti preziosi, libri, perle e pellicce". Sull'uscio, compaiono improvvisamente due figure: un uomo dagli occhi grigi come il mare e un'espressione ferma sul volto

lungo e spigoloso, e una donna ― piccoli ricci biondi, sguardo che guizza qua e là nervosamente ― che sembra portata dal vento, benché la giornata sia calma. Sono Johannes Vermeer, il celebre pittore, e sua moglie Catharina, gente ricca e influente, proveniente da vicino, dal Quartiere dei Papisti, eppure lontanissima da Griet e dal suo mondo. Griet ha sedici anni e quel giorno apprende dalla voce della madre il suo destino: andrà a servizio dei Vermeer per otto stuiver al giorno, dovrà fare le pulizie nell'atelier del pittore, e dovrà agire delicatamente senza spostare né urtare nulla. Nella casa dei Vermeer, tra l'artista e la serva, l'uomo potente e la giovane donna che non possiede altro che il suo incanto e la sua innocenza, si stabilisce un'intensa relazione fatta di sguardi, sospiri, frasi dette e non dette. Invisa a Catharina, gelosa della sua intima relazione col marito, costretta a subire i rimproveri di Maria Thins, la suocera del pittore, Griet non cessa per un solo istante di ubbidire all'amore per l'arte e alla passione che la muove. Gesto inaudito per la morale del tempo, poserà con le labbra sensualmente dischiuse per quel ritratto di Vermeer (La ragazza col turbante) che è giunto fino a noi, e non cessa di stupirci per l'enigmaticità dello sguardo che vi è dipinto.


Recensione :

Che dire non volevo leggerlo non mi ispirava per niente poi mi sono dovuta ricredere..

Questo è un  libro scelto per un  GDL che sto facendo su IG e visto che non avevo trovato un altro romanzo storico da leggere ecco che  mi sono cimentata nel leggerlo.

Un libro leggero, narrato in prima persona e devo dire che mi è piaciuto tantissimo come vengono descritti i luoghi, gli oggetti in una maniera così approfondita che sembra di essere li e averli a portata di mano.

Devo dire che il personaggio di  Griet  ha uno  spirito di osservazione davvero meraviglioso, la sua dedizione al pittore, la nascita dell'amore per l'arte, la sua incredibile onestà, la capacità di adattarsi e anche l'orgoglio che dimostra, fanno di lei un eroina tenera e dolce, con la quale non puoi non immedesinarti.
In più ho adorato la parte quando Vermeer insegna a Griet ha fare i colori e la sua tenacia nell'imparare 

Catharina come la figlia Cornelia mi stanno di un antipatia unica, forse perchè non sopporto le persone piene di se che ti guardano dalla testa ai piedi, ma trovo il personaggio di Maria Thins molto particolare non so come descriverlo a volte non capisco se si è affezionata a Griet oppure no.






Non posso che consigliarvi questa lettura.
Fatemi sapere che ne pensate e se lo avete letto .








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