Intanto ringrazio Angelo Rubelli per avermi donato questo suo racconto. Partiamo dalla trama :
L’Aquila, 1889. Giosuè Gallucci ha appena dodici anni quando viene accolto nella grande tenuta del senatore Aquileni. Lì conosce Pietro, figlio del senatore, di appena due anni più giovane. I due ragazzi diventano subito inseparabili. Nonostante l’affetto che li lega, i loro cognomi riflettono la diversa estrazione sociale che li separa: Pietro, fiero dello stemma nobiliare, e Giosuè, trattato come un gallo da
cortile.Quando crescono e scoprono di amarsi, sognano una casa senza distinzioni sociali. Tuttavia, la crescente ambizione di Giosuè, desideroso di entrare nel mondo agiato di Pietro, lo spinge a fare sacrifici, incluso sposare Carolina, la figlia dell'ammiraglio Mirabelli.
Recensione
Come recensire questa storia senza svelare troppo? Il racconto è suddiviso in un'introduzione e sei parti, ognuna esplorando episodi della vita di Giosuè e Pietro. Il romanzo narra la storia d’amore di due ragazzi nell'Abruzzo del secolo scorso, un periodo in cui la diversità e l’accettazione erano soggette a pregiudizi e discriminazioni.
Attraverso le varie parti, seguiamo i protagonisti dalla loro adolescenza, con la scoperta di sé stessi, fino all'età adulta, dove le scelte imposte dalla vita non sempre corrispondono ai loro desideri. La storia culmina in una scelta sofferta ma necessaria per la vita di entrambi.
La narrazione è affidata a Pietro. I due, inizialmente amici, scoprono che il sentimento che li unisce è profondo, ma le ambizioni di Giosuè e le rigide regole della società impediscono loro di viverlo pienamente. Le loro scelte dolorose li allontanano, costringendoli a prendere decisioni difficili.
Si ritroveranno Giosuè e Pietro alla fine? Lascio a voi il piacere di scoprirlo e vivere questa emozionante storia. È un romanzo breve, ma ben scritto, perfetto per una lettura estiva.
Cosa ne pensate di questa storia?
great short
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