RECENSIONE: The Devil you Know di Giulia Ross

 

                                                          TITOLO: The Devil you know
                                                                AUTORE: Giulia Ross
                                                CASA EDITRICE:  Independently published
                                         GENERE: Romance MM, Mafia romance, Dark romance
                                                                     E-BOOK: si  € 1.99
                                                                       PAGINE: 313
                                                                   PREZZO: € 10.40
                                                         USCITA:23 Settembre 2024
                                             LINK PER L’ACQUISTO: The devil you Know

 

Un viaggio nelle ombre della Russia degli anni '90

Negli anni ’90, la Russia stava vivendo una delle fasi più complesse e difficili della sua storia moderna. Con il crollo dell’Unione Sovietica all'inizio del decennio, il paese si trovava in un limbo sociale, economico e politico, segnato dalla privatizzazione caotica, dalla corruzione dilagante e dalla perdita di stabilità. La criminalità organizzata era in rapida ascesa e spesso aveva il controllo su intere città, in particolare nelle grandi metropoli come Mosca. La mafia russa, con il suo potere intimidatorio, rendeva la vita difficile a chiunque volesse sfuggire al suo dominio. In questo periodo, l'incertezza e la diffidenza erano sentimenti

diffusi, e il rischio di perdere tutto, anche la vita, era una minaccia reale.

 

 

In questo contesto, Giulia Ross ambienta The Devil You Know, un romanzo intenso che trasporta il lettore in un'epoca di tensione, dolore e mistero. La storia, con le sue atmosfere cupe e i personaggi tormentati, fa immergere il lettore in un mondo complesso e pericoloso, in cui amore, sacrificio e paura si intrecciano inesorabilmente.

 

 

 

Trama:

Novodevicij, Russia, 1997. In una fredda notte di ottobre, Aleksej, un giovane che si sente sopraffatto dalla vita, si ritrova sull'orlo di un precipizio, pronto a farla finita. Ma quando sembra non esserci più speranza, viene salvato da uno sconosciuto. Quest’uomo misterioso, Aydan Sachewenco, appare come un angelo, con una gentilezza e un’umanità che Aleksej non aveva mai immaginato di trovare. Aydan non solo lo aiuta in un momento di estrema difficoltà, ma lo accoglie nella sua casa e nella sua vita, con una generosità e una premura che trasformano gradualmente la gratitudine di Aleksej in qualcosa di più profondo. Attraverso i giorni e le notti trascorse insieme, Aleksej inizia a provare attrazione per Aydan, sentendo rinascere dentro di sé sentimenti che credeva ormai sepolti.

Ma mentre i due si avvicinano, vecchi segreti emergono e nuove ombre si profilano all'orizzonte, mettendo alla prova il loro legame.

Nel frattempo, dall’altra parte della Russia, Arthur Smith conduce una doppia vita: di giorno, è un rispettato insegnante di inglese all’università di Jacnj, mentre di notte è un membro della "Mano Bianca", un gruppo clandestino che cerca di opporsi alla mafia russa. Arthur è innamorato del suo compagno Robert e, spinto dal desiderio di dimostrare il proprio valore, accetta una missione rischiosa che potrebbe cambiare il corso della sua vita. I destini di Aleksej e Arthur, guidati dalle loro scelte e dalle circostanze, sono destinati a incrociarsi in un mondo dove fidarsi degli altri è una scelta pericolosa e dove i segreti possono diventare armi letali.

 

 Passiamo alla recensione:

The Devil You Know è una storia che mi ha colpita profondamente sin dalle prime pagine. Giulia Ross ha saputo creare un’atmosfera sospesa, un mondo in cui ogni parola sembra pesare come un macigno, carica di significati nascosti. Questa è una lettura che tiene il lettore con il fiato sospeso, che coinvolge a livello emotivo con una forza rara. Ho vissuto un susseguirsi di emozioni forti, dalla commozione alla disperazione, alla riflessione, fino a provare un senso di angoscia condivisa con i personaggi. Non vi sono momenti di leggerezza, né pause: si è costantemente immersi in un viaggio emotivo che fa provare compassione, rabbia e una sottile speranza.

Tra le frasi più potenti che Giulia Ross ha inserito nel testo, questa mi ha colpita profondamente:
“Danza, mio fiocco di neve, nel vento e nella pioggia. Lascia che la tua anima si inalzi, mentre la mia si consuma, fino a perdersi nell'eternità.”

Queste parole racchiudono il dolore di chi ama senza poter stare accanto alla persona amata. È un dolore invisibile, che ferisce l’anima, un tormento costante che fa sembrare ogni istante un vuoto incolmabile. La sofferenza descritta in questa storia è come una ferita che non guarisce mai, e in ogni pagina si percepisce un dolore profondo, radicato in ogni gesto e in ogni parola.

Aleksej, Aydan e Arthur sono personaggi che colpiscono, ognuno a suo modo: sono eroi fragili,demoni celati da angeli, costretti a fare i conti con le proprie paure e con un passato che non smette mai di tornare. Le loro vite si intrecciano su uno sfondo crudele, in cui la libertà è un privilegio raro e in cui anche l'amore, a volte, sembra impossibile.


Questa storia  è una storia che lascia il segno, un romanzo che consiglio a chi non teme di affrontare letture intense e tormentate. Giulia Ross ha saputo trattare temi delicati come il dolore e il sacrificio con una delicatezza e una profondità che non è comune. Con questa storia, ci ha donato un mondo che sembra oscuro e inaccessibile, ma che in realtà rappresenta le emozioni più profonde dell’essere umano. Non posso che ringraziarla per averci regalato un’esperienza così unica.

Chiudo con un altra frase che mi ha colpita tantissimo: 

 

 

"IL DOLORE DI CHI AMA SENZA POTER STARE CON LA PERSONA  AMATA è COME UNA FERITA INVISIBILE CHE NON SMETTE MAI DI SANGUINARE" " E' UN TORMENTO SILENZIOSO CHE RIEMPIE  OGNI ISTANTE  DI UN'INCOLMABILE VUOTO, UNA SOFFERENZA SORDA  E COSTANTE CHE NESSUNA DISTANZA  O TEMPO PUò LENIRE"

 

 

Buona lettura, Raiders!