Scopri l'autrice di Rete d'Amore: Un incontro con la creatività e l'anima della scrittura
Oggi siamo entusiasti di presentarvi l'autrice di Rete d'Amore, Betty Ivy che ci presenta un romanzo che vi catturerà fin dalle prime righe. La sua scrittura è un viaggio emozionale, un intreccio di sentimenti, misteri e riflessioni che affrontano le sfide dell'adolescenza, il tutto accompagnato da una profonda consapevolezza dei temi più attuali come il bullismo, le relazioni e la crescita personale.
Betty, con il suo stile avvolgente e sincero, ci offre uno spunto di riflessione sulle esperienze
giovanili, facendo riflettere su emozioni che spesso i giovani si trovano a vivere in solitudine. Rete d'Amore non è solo una storia d'amore, ma anche un romanzo che affronta il mondo virtuale e i pericoli legati al cyberbullismo, creando una rete di emozioni complesse che lega insieme i protagonisti.La scrittura di questa autrice è un perfetto mix di intimità e mistero, in cui i suoi personaggi non sono solo figuri di carta, ma esseri vivi che parlano direttamente al cuore del lettore. Con una narrazione che alterna i punti di vista dei vari personaggi, riesce a costruire un mondo dove ogni voce ha un significato profondo e necessario per il racconto.
Non solo un'autrice di romanzi young adult, ma anche una grande osservatrice del mondo che ci circonda, capace di portare alla luce le verità più intime e nascoste delle sue storie.
Ma passiamo all'intervista :
D-Betty, nella tua bio parli della scrittura come un equilibrio tra mente e corpo. In che modo questa passione ti ha aiutato nella tua vita quotidiana e come influisce sul tuo benessere fisico e mentale?
Betty: Sono una persona molto dinamica e sportiva, ma sento anche il bisogno di fermarmi, sedermi e dedicarmi alla lettura o alla scrittura. Questo momento mi permette di rilassarmi e di immergermi in un altro mondo, allontanandomi dal ritmo frenetico quotidiano. Quando mi sento triste o nervosa, scrivere mi aiuta a rielaborare le emozioni e le idee, facendomi sentire più leggera e in pace. È come se, attraverso le parole, riuscissi a ritrovare un equilibrio interiore, e questo influisce positivamente sul mio benessere mentale e fisico. Per me è proprio una sorta di meditazione attiva: mi permette di mettere in pausa il caos della vita quotidiana e di focalizzarmi su un mondo interiore, trovando uno spazio in cui posso riflettere, esplorare e dare un senso a ciò che mi circonda. Questo processo ha un effetto calmante sulla mia mente, aiutandomi a gestire lo stress e a canalizzare le mie energie in modo positivo. E questo si riflette anche sul corpo. Anche se la scrittura è un’attività sedentaria, mi porta un senso di rilassamento e rigenerazione. Pe questo, la combinazione di introspezione e creatività che mi offre la scrittura è fondamentale per il mio benessere complessivo.
D-Il tuo romanzo Rete d’amore esplora temi profondi come bullismo, dipendenze e il confronto con la morte. Cosa ti ha ispirato a trattare queste tematiche delicate e come pensi che possano risuonare con il pubblico giovanile?
Betty : Rete d’amore affronta tematiche profonde perché credo sia importante raccontare storie autentiche, che riflettano le sfide reali che molti giovani affrontano, come il bullismo, le dipendenze e il confronto con la morte. Questi temi sono presenti nella vita di molti ragazzi, spesso in modo silenzioso, e il mio obiettivo era dare loro una voce. Mi ha ispirato il desiderio di creare una storia in cui i lettori potessero riconoscersi, riflettere sulle proprie esperienze e sentirsi meno soli. Penso che queste tematiche possano risuonare con il pubblico giovanile proprio perché, attraverso la narrazione, si apre uno spazio per discutere di emozioni e problemi che a volte vengono ignorati, ma che hanno un impatto profondo sulla crescita personale.
D-La storia di Rebecca e Alessandro è piena di emozioni intense e segreti. C'è un personaggio o una situazione in particolare che senti più vicina a te o che riflette una tua esperienza personale?
Betty: Anche se la storia di Rebecca e Alessandro è frutto della mia immaginazione, mi sento molto vicina a Rebecca, soprattutto nel modo in cui affronta i cambiamenti e il senso di smarrimento. Come lei, anch’io ho vissuto momenti in cui mi sono sentita sopraffatta dalle emozioni e dalle incertezze, e ho dovuto trovare un modo per affrontare la paura di perdere il controllo. La dinamica tra Rebecca e Alessandro, con tutte le tensioni, i segreti e le emozioni non dette, riflette in parte esperienze comuni durante l’adolescenza, quando tutto sembra amplificato e ogni decisione ha un peso enorme. Credo che molte persone possano riconoscersi in questo mix di vulnerabilità e forza che caratterizza i personaggi.
D-Nel romanzo hai scelto di alternare i punti di vista tra vari personaggi. Cosa ti ha spinto a utilizzare questa tecnica narrativa e come pensi che arricchisca la storia?
Betty: Ho scelto di alternare i punti di vista tra vari personaggi per offrire al lettore una visione più profonda e sfumata degli eventi e delle dinamiche relazionali. Questa tecnica narrativa consente di esplorare non solo le emozioni e le motivazioni di Rebecca, ma anche quelle degli altri personaggi come Alessandro, Luana, Giulia e Filippo, ognuno con le proprie esperienze e segreti. Credo che questa prospettiva multipla arricchisca la storia, permettendo ai lettori di empatizzare con ciascun personaggio e comprendere come le loro scelte influenzino gli altri. In questo modo, si crea una narrazione più complessa e coinvolgente, che riflette la realtà delle relazioni interpersonali, dove ogni azione ha un impatto e dove le emozioni si intrecciano in modi inaspettati.
D-La figura misteriosa che manipola i ragazzi con messaggi anonimi è un elemento intrigante della trama. Quanto è importante per te introdurre il mistero e la suspense nei tuoi racconti, soprattutto in un contesto adolescenziale?
Betty: Premetto che amo i thriller, e per questo nelle mie storie deve sempre scorrere un po’ di brivido, proprio come quando leggo. Introdurre il mistero e la suspense nei miei racconti è quindi fondamentale, soprattutto in un contesto adolescenziale, poiché queste emozioni possono catturare l’attenzione dei lettori e mantenerla viva. La figura misteriosa che manipola i ragazzi con messaggi anonimi rappresenta una minaccia sottile, amplificando le tensioni e i conflitti già presenti nelle loro vite. Questo elemento non solo intrattiene e rende la trama più avvincente, ma offre anche spunti di riflessione su temi come la fiducia, la vulnerabilità e il potere delle parole. E poi c’è il cyberbullismo, un tema che al giorno d’oggi è più comune di quanto si pensi, ed è anche estremamente pericoloso, così come l’uso delle reti sociali, che possono amplificare paure e insicurezze. I giovani spesso si trovano ad affrontare situazioni complesse e inaspettate, e credo che il mistero possa rispecchiare le loro esperienze di crescita, insegnando loro a esplorare e affrontare l’ignoto con coraggio. Inoltre, la suspense incoraggia i lettori a riflettere sulle proprie scelte e conseguenze, rendendo la lettura non solo coinvolgente, ma anche significativa.
D-Il titolo Rete d’amore sembra racchiudere sia il tema dell’intreccio sentimentale che quello della rete, forse legata ai pericoli del cyberbullismo. Come hai scelto questo titolo e cosa rappresenta per te?
Betty: Il titolo ‘Rete d’amore’ è stato scelto con molta cura, poiché racchiude in sé diversi strati di significato. Da un lato, rappresenta l’intreccio dei sentimenti tra i personaggi, con le loro relazioni che si sviluppano e si complicano nel corso della storia. Dall’altro lato, fa riferimento alla rete intesa come ambiente virtuale, dove il cyberbullismo e i pericoli delle interazioni online possono avere conseguenze devastanti. Inoltre, nel titolo sono racchiuse le iniziali dei due protagonisti principali, Rebecca e Alessandro. In realtà, il titolo è nato proprio cercando due parole che iniziassero con la R e la A e che fossero in qualche modo legate tra loro. Per me, ‘Rete d’amore’ simboleggia il delicato equilibrio tra l’amore e il rischio, tra connessione e vulnerabilità. Rappresenta come le relazioni, anche quelle più intime, possano essere influenzate da fattori esterni, come il mondo digitale, e mette in evidenza l’importanza di essere consapevoli di ciò che condividiamo e di come le nostre azioni possano impattare sugli altri. In questo senso, il titolo invita a riflettere sulla necessità di costruire legami autentici e sicuri, anche in un contesto così complesso come quello attuale.
D-Il paesaggio naturale sembra essere una fonte di ispirazione per te, come accenni nella tua bio. In che modo la natura influenza la tua scrittura e trovi che ci siano elementi naturali anche nelle tue storie?
Betty: La natura è una fonte di ispirazione fondamentale per me e gioca un ruolo significativo nella mia scrittura. I paesaggi naturali, con la loro bellezza e varietà, riescono a evocare emozioni profonde e a creare atmosfere che arricchiscono le mie storie. Spesso, utilizzo elementi naturali per riflettere gli stati d’animo dei personaggi o per enfatizzare momenti di tensione e cambiamento. Nei miei racconti, la natura non è solo uno sfondo, ma un vero e proprio personaggio che interagisce con le vicende e i sentimenti dei protagonisti. Ad esempio, un cielo tempestoso può rispecchiare la confusione interiore di un personaggio, mentre un paesaggio sereno può rappresentare un momento di riflessione e calma. Così come la luna, che è un simbolo molto potente e profondo nella mia storia, con le sue fasi mutevoli, diventa una metafora della trasformazione e della mutevolezza delle emozioni e delle relazioni dei protagonisti, sottolineando il loro percorso interiore e illuminando ciò che è nascosto nell’ombra, sepolto nelle pieghe del loro cuore. Credo che la natura possa offrire un forte senso di connessione e autenticità, e mi piace pensare che i lettori possano trovare in essa un rifugio e un’ispirazione, proprio come accade a me.
D-Hai qualche consiglio per i giovani lettori che, come i tuoi personaggi, si trovano ad affrontare sfide emotive e sociali durante l'adolescenza?
Betty: Il mio consiglio per i giovani lettori che affrontano sfide emotive e sociali durante l’adolescenza è di ricordare che non sono soli. È normale sentirsi sopraffatti da emozioni intense, e condividere i propri sentimenti con amici fidati o familiari può fare una grande differenza. La comunicazione aperta è fondamentale; parlarne aiuta a chiarire i pensieri e a trovare supporto. Non abbiate paura di chiedere aiuto quando ne avete bisogno. Che si tratti di un amico, di un insegnante o di un professionista, ci sono persone pronte ad ascoltarvi e a supportarvi. Ricordate che ogni sfida è un’opportunità di crescita e che, come i miei personaggi, potete superare anche le situazioni più difficili. Inoltre, vi incoraggio a esplorare le vostre passioni e a trovare attività che vi facciano sentire realizzati e soddisfatti. Che si tratti di scrittura, sport, arte o qualsiasi altra cosa, queste esperienze possono offrire un’importante valvola di sfogo e aiutare a costruire la propria identità.
Ma voglio farvi conoscere anche un po' di più il suo romanzo
Rete d’Amore è un dark romance contemporaneo che esplora le sfide complesse dell’adolescenza, ambientato nella realtà italiana del 2024. Questo romanzo young adult accompagna il lettore nella vita di Rebecca, sedicenne sportiva costretta a fermarsi a causa di un infortunio. Questo evento la catapulta in un periodo di riflessioni e nuove scoperte, tra amicizie intense e un primo, travolgente amore che cambierà profondamente la sua vita.
Ecco qua la sua Sinossi,Rebecca, con il supporto della sua migliore amica Luana, affronta i turbamenti dell’adolescenza e incontra Alessandro, un ragazzo di diciassette anni segnato da un passato doloroso. L’attrazione verso di lui è inevitabile, spinta non solo dal suo fascino, ma anche dal mistero che avvolge il suo carattere introverso e tormentato. Tuttavia, le profonde cicatrici emotive di Alessandro lo rendono riluttante a lasciar entrare qualcuno nel suo mondo, generando una complessa danza di emozioni, speranze e paure tra i due protagonisti.
La narrazione esplora un intreccio di amori, amicizie e tradimenti, in cui i segreti non tardano a emergere, mettendo a dura prova i legami tra i protagonisti. Una figura misteriosa si inserisce nelle loro vite, manipolando i ragazzi con messaggi anonimi e minacciosi, creando una rete di inganni e pericoli che aggiunge suspense e tensione alla trama.
Il romanzo affronta temi forti e attuali, come la sessualità, le gelosie, le dipendenze e il desiderio di evasione. Inoltre, si confronta con questioni delicate come il bullismo e il cyberbullismo, evidenziando i pericoli che questi fenomeni rappresentano per i giovani. In un mondo in cui l’identità è ancora in formazione, il libro dipinge la vulnerabilità degli adolescenti e il coraggio necessario per affrontare paure, dubbi e pericoli.
La storia è narrata in prima persona, con punti di vista multipli: si parte da Rebecca, per poi passare ad Alessandro e agli amici (Giulia, Filippo, Luana). Questa struttura a più voci offre una prospettiva completa e coinvolgente, permettendo al lettore di entrare nella mente di ciascun personaggio e di comprendere le loro emozioni e motivazioni. La scelta di una narrazione multiprospettica si rivela particolarmente efficace nel dare profondità all’intreccio e alla “rete” che collega ogni personaggio.
Per concludere posso dirvi che Rete d’Amore non è solo un romanzo d’amore, ma una storia che invita a riflettere sull’adolescenza in tutte le sue sfumature. L’autrice ci accompagna in un viaggio emotivo che esplora la fragilità dei legami e il bisogno di connessione autentica, tra inganni, scoperte e crescita personale. Questo romanzo dark romance è destinato a conquistare i lettori più giovani, che ritroveranno nelle sue pagine le sfide di un’età complessa e, allo stesso tempo, indimenticabile.
Se siete pronti a scoprire un racconto ricco di emozioni, suspense e introspezione, Rete d’Amore vi aspetta!
Eccomi Readers, spero che anche questa volta vi siate appassionati tanto quanto me! Non dimenticate di lasciare un commento e di continuare a seguire il blog per tante altre avventure tra libri e autori. Alla prossima storia, con tante nuove emozioni da scoprire!
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