21 novembre 2024

SCRITTORI IN EVIDENZA : Ian Akis

 

Alla Scoperta di Ian Akis: Dalla Legge alla Scrittura Fantasy


Oggi vi porto alla scoperta di un autore straordinario: Ian Akis, un talento che ha saputo unire due mondi apparentemente opposti, il rigore del diritto e la creatività della scrittura. Grazie a questa intervista esclusiva, scoprirete il percorso che lo ha portato a diventare una delle voci emergenti nel panorama dark fantasy italiano.

🖤Nato e cresciuto a Roma, Ian Akis ha seguito con passione la carriera giuridica, ricoprendo anche il ruolo di vice procuratore onorario. Nonostante il lavoro richiedesse dedizione e precisione, Ian non ha

mai abbandonato un’altra grande passione: la scrittura. I suoi romanzi sono un perfetto antidoto alla freddezza delle norme giuridiche, spaziando dal fantasy al thriller.


🖤Il primo romanzo pubblicato da Ian è Il Castello: La Generazione del Male, primo volume di una trilogia che ha conquistato il cuore dei lettori. Ogni libro della serie è autoconclusivo, ma tutti condividono un’ambientazione cupa e un intreccio avvincente.

Nel secondo capitolo, Il Castello: L’Origine del Diavolo, i protagonisti affrontano nuove minacce in un contesto accademico, dove omicidi e intrighi sconvolgono il già precario equilibrio del gruppo. Ian riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso, con colpi di scena mozzafiato e personaggi sempre più complessi.

🖤 Nell’intervista che segue, Ian Akis racconta:

Il legame tra la sua formazione giuridica e la sua narrativa.
Come nasce l’idea di una saga dark fantasy così intensa.
Le sfide e le gioie del suo percorso da autore.
Un’anticipazione esclusiva sui suoi progetti futuri.

🖤 Se amate le storie oscure, ricche di suspense e colpi di scena, Ian Akis è un autore da tenere d’occhio. Non perdetevi l’intervista completa per scoprire il dietro le quinte della sua incredibile saga.

INTERVISTA: 

 1-La tua carriera giuridica è stata fonte d’ispirazione per le tue opere fantasy e thriller? Se sì, in che modo si riflette nei tuoi libri?

Posso confermare che ha aiutato. Infatti, grazie al bagaglio di eventi analizzati ho potuto riportare sui romanzi che ho scritto, oltre che a quelli che sono ancora in fase di editing, le varie sfaccettature della personalità umana.

2-Come hai sviluppato l’idea della trilogia "Il Castello"? Qual è stato il processo creativo dietro la trama e i personaggi?

La trilogia è nata in modo così spontaneo che mi ha sorpreso! Ho solo immaginato quattro amici che si ritrovano in un luogo stile Transilvania. Il resto l'hanno dettato loro.

3-I tuoi libri esplorano temi come il male e la lotta interiore. Come riesci a bilanciare questi concetti complessi in un contesto fantasy?

Uno dei pilastri del fantasy è la lotta tra il bene e il male. In ogni persona c'è un lato oscuro e nel fantasy prende vita. Tenendo presente che è un dark fantasy questi concetti sono estremizzati.

4-Nel secondo capitolo della saga, "L’origine del diavolo", introduci l'elemento del mistero con una serie di omicidi. Cosa ti ha spinto a unire il genere dark fantasy al giallo?

Di norma le trilogie seguono il medesimo stile dal primo libro fino al terzo. In questa invece ogni libro è diverso dall'altro. Ho creato dei mix tra generi. Mi ha aiutato anche il fatto che sono autoconclusivi.


5-Ogni romanzo della trilogia è autoconclusivo. Come riesci a mantenere coerenza e continuità pur offrendo storie indipendenti tra loro?

Finito il primo ho sentito l'esigenza di restare in "compagnia" dei protagonisti. È stato spontaneo così che non ho avuto difficoltà nel proseguire con la trama.

6-I tuoi protagonisti affrontano un costante equilibrio tra il bene e il male. Come ti approcci alla costruzione del loro arco narrativo e alla loro evoluzione?

Questa è stata la parte più difficile. Di norma vince il bene... Nell'evoluzione della trama il bene e il male si alternano e il finale è stato tremendo da affrontare!

7-Ci sono autori o opere che ti hanno influenzato particolarmente nella creazione del mondo oscuro del Castello?

Prima di tutto devo dire grazie a tutti i libri che ho letto nel corso degli anni, e poi in particolar modo posso affermare che romanzi come Dracula o generi horror simili hanno aiutato a riversare l'atmosfera tetra nei miei libri.

8-L’università come ambientazione nel secondo libro aggiunge una dimensione interessante. Cosa ti ha portato a scegliere questo setting e come influisce sulla narrazione?

I protagonisti dovevano allontanarsi dal Castello e quale posto migliore dell'università per confrontarsi e mettere alla prova se stessi? Per la narrazione ho avuto molti spunti interessanti perché ho coinvolto personaggi nuovi.



✨ E ora tocca a voi!
 
Eccomi Readers, spero che anche questa volta vi siate appassionati tanto quanto me! Non dimenticate di lasciare un commento e di continuare a seguire il blog per tante altre avventure tra libri e autori. Alla prossima storia, con tante nuove emozioni da scoprire!




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