RECENSIONE: Al di là del destino di Fabrizio Braggion

 

TITOLO: Al di là del destino

AUTORE: Fabrizio Braggion

CASA EDITRICE: 0111edizioni

GENERE: Fantasy

E-BOOK: si € 4.99

PAGINE: 178

PREZZO: 14.72

USCITA: 24 Novembre 2023

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Fabrizio ci regala un libro che affronta temi impegnativi come la depressione e il cyberbullismo con una semplicità che permette a ogni lettore di comprendere appieno la profondità delle vicende narrate. Questo romanzo, seppur scorrevole, lascia desiderare un maggiore approfondimento sulle vite dei protagonisti, Gary e Camilla, per consentire al lettore di conoscerli e amarli ancora di più.

Quando l'angelo nero è venuto a prendere Gary, il giovane non ha subito compreso quale sarebbe stato il suo destino. Ha presto scoperto che la punizione per i suicidi è severa e che c'è un posto speciale per loro nel Regno di Malgard. La giovane e dolce Camilla, a soli tredici anni, è stata portata alla morte da un predatore sessuale, finendo anch'essa per suicidarsi. Probeo, valoroso e impavido, è ancora vivo, ma si trova tra i dannati per un motivo diverso: la sua ragione di vita. Mille anni fa, l'angelo nero Petra ha amato e perso qualcuno di caro, ma da allora qualcosa è cambiato in lei.

Il romanzo ci porta in un viaggio dantesco tra i gironi dell'inferno e i cerchi del paradiso, dove i nostri avventurosi amici dovranno superare prove e incontrare personaggi straordinari. La struttura del libro richiama fortemente la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, una delle opere più celebri della letteratura mondiale. Nella "Divina Commedia", Dante viaggia attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, ognuno dei quali è suddiviso in diverse sezioni con specifiche pene e ricompense per le anime.

L'Inferno è descritto come un abisso sotterraneo composto da nove cerchi concentrici, ognuno riservato a diverse categorie di peccatori. Ogni cerchio rappresenta un peccato specifico e le anime dannate vengono punite in modo che il castigo rifletta la natura del loro peccato, un concetto noto come "contrappasso". La visione dantesca dell'Inferno è popolata da creature demoniache, paesaggi desolati e sofferenza eterna, elementi che ritroviamo anche nel romanzo di Fabrizio.

Contrariamente all'Inferno, il Paradiso è un regno di beatitudine divina, composto da nove cieli o sfere, ciascuno associato a un diverso tipo di virtù. Le anime beate dimorano in questi cieli in base al grado della loro virtù. Il viaggio di Dante attraverso il Paradiso culmina nella visione dell'Empireo, la dimora di Dio, dove viene accolto tra i beati e può contemplare la luce divina. Il Paradiso di Dante rappresenta la redenzione e la realizzazione ultima dell'anima.

Nel romanzo di Fabrizio, i nostri avventurosi amici, con le loro differenze e le poche speranze in loro possesso, si trovano a combattere un sistema che esiste da secoli. La domanda che aleggia lungo tutta la narrazione è se riusciranno a dimostrare la loro purezza d'animo anche dopo tutto ciò che hanno fatto. Questo viaggio attraverso inferno e paradiso non è solo una prova di forza e coraggio, ma anche una ricerca di redenzione e riscatto personale.

Avrei apprezzato qualche momento di riflessione in più sui temi delicati come la depressione e il suicidio. Inoltre, mi sarebbe piaciuto vedere più azioni diverse nei vari gironi e cerchi. Tuttavia, spero che Fabrizio riprenda un giorno questa storia, allungandola e dandole quel punto in più che si merita.

Se amate angeli, demoni, Dante e avventure un po' fuori dal normale, allora questo è il libro che fa per voi. Il romanzo non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere su temi profondi e universali. Vi lascio con un invito alla lettura e alla scoperta di questo affascinante viaggio dantesco.

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