18 ottobre 2024

DENTRO LA PENNA STORIE DI SCRITTORI: Ilara Tuti



 Ilaria Tuti: Storia, Mistero e la Magia della sua Terra

Nata il 26 aprile 1976 a Gemona del Friuli, Ilaria Tuti è una delle voci più apprezzate del panorama letterario italiano contemporaneo. Laureata in Economia e Commercio, ha inizialmente lavorato come illustratrice per una piccola casa editrice, coltivando nel frattempo una profonda passione per la scrittura. Questa passione l'ha portata a esordire nel mondo editoriale con racconti pubblicati in riviste e antologie, specializzandosi nei generi giallo e fantasy. La sua carriera ha avuto una svolta nel 2018 con la pubblicazione del suo primo thriller, Fiori sopra l'inferno, che ha dato vita a una serie di romanzi di successo e a una serie televisiva, catturando l'attenzione di lettori e critici.

Ma le radici di Ilaria Tuti vanno ben oltre la scrittura. Il legame con il suo luogo di nascita, Gemona del Friuli, è uno degli elementi centrali della sua produzione narrativa. Gemona è un comune situato nella

regione del Friuli Venezia Giulia, a 272 metri sul livello del mare, incorniciato dalle Prealpi Giulie. La cittadina è nota per la sua bellezza naturale e per la sua storia ricca, ma anche per la tragedia del terremoto del 1976 che la devastò, distruggendo gran parte del centro abitato e portando a un'immensa opera di ricostruzione. Questo episodio ha profondamente segnato gli abitanti, plasmando un forte senso di comunità e resilienza, qualità che ritroviamo anche nei personaggi dei romanzi della Tuti, in particolare nella figura della commissaria Teresa Battaglia.


Gemona è un luogo che sembra essere uscito da uno dei romanzi di Tuti: montagne imponenti, fiumi
tortuosi e paesaggi che evocano un senso di mistero. È proprio questa connessione con la natura e la storia che emerge nei suoi romanzi, dove il territorio friulano non è solo uno sfondo, ma un vero e proprio protagonista che interagisce con i personaggi. Il Friuli è un territorio montagnoso e variegato, che passa dalle pianure della zona di Campolessi e Campagnola alle zone collinari di Ospedaletto, fino alle cime prealpine del monte Chiampon e del monte Cuarnan. Questa diversità geografica si riflette anche nei toni e nelle atmosfere che Tuti è in grado di creare nei suoi romanzi, dove la tranquillità della natura si scontra spesso con la tensione dei misteri che si svelano gradualmente.


Il romanzo d'esordio di Tuti, Fiori sopra l'inferno, introduce il personaggio di Teresa Battaglia, una profiler sessantenne afflitta da problemi di salute, ma dotata di una mente acuta e di un grande intuito. Battaglia è una donna complessa, lontana dai classici stereotipi di investigatori che dominano la letteratura gialla. La sua età, la sua vulnerabilità fisica e le sue difficoltà personali non le impediscono di affrontare i casi con una determinazione incrollabile. Il successo di questo personaggio ha portato a una serie di romanzi con protagonista Teresa, tra cui Ninfa dormiente (2019), Luce della notte (2021) e Madre d'ossa (2023). Questa serie ha conquistato il pubblico italiano e internazionale, rendendo Teresa Battaglia uno dei personaggi più iconici del thriller contemporaneo.

Ma Tuti non è solo un’autrice di gialli. Nel 2020 ha pubblicato Fiore di roccia, un romanzo storico ambientato durante la Prima guerra mondiale che racconta la storia delle portatrici carniche, donne straordinarie che durante il conflitto attraversavano le montagne per portare rifornimenti agli alpini sul fronte. Questo libro ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il

Premio letterario nazionale per la donna scrittrice, ed è un omaggio toccante alla forza e al coraggio delle donne friulane. L'attenzione di Tuti per la storia si è ulteriormente approfondita nel 2022 con Come vento cucito alla terra, un altro romanzo ambientato durante la Grande Guerra, che narra la vicenda delle prime donne chirurgo a cui veniva impedito di operare, e che decisero di aprire un ospedale di guerra gestito interamente da donne.

Oltre ai suoi romanzi, Ilaria Tuti ha vinto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Gran Giallo Città di Cattolica nel 2014 e il Premio della Montagna Cortina d'Ampezzo nel 2020. La sua opera ha inoltre ricevuto riconoscimenti internazionali, con traduzioni in 27 Paesi e la candidatura di Ninfa dormiente agli Edgar Awards, uno dei premi più prestigiosi nel mondo del thriller e del giallo.

 

 Un aspetto interessante della carriera di Ilaria Tuti è il suo costante ritorno alla pittura. Anche se ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, il suo passato da illustratrice si riflette nella sua attenzione ai dettagli visivi, nella capacità di dipingere scene e paesaggi con le parole. Questo mix tra arte e scrittura rende la sua narrazione estremamente evocativa, quasi cinematografica, come dimostra anche l’adattamento televisivo della serie di Teresa Battaglia, trasmesso nel 2023 con protagonista Elena Sofia Ricci.


 

L'equilibrio tra storia, mistero e la profonda connessione con la sua terra rende Ilaria Tuti un’autrice unica nel panorama letterario. I suoi romanzi, spesso ambientati tra le montagne friulane, parlano di donne forti, di investigatori fuori dagli schemi e di storie di resistenza che affondano le radici nel passato. Tuttavia, ciò che emerge con maggiore forza è l'amore incondizionato per la sua terra, una terra che ha saputo rinascere dalle proprie ceneri e che si riflette nelle sue storie di coraggio, umanità e speranza.


 

 

 

 Se non hai ancora letto i suoi libri, ti invito a scoprire il mondo di Ilaria Tuti: un mondo dove ogni pagina è un invito a perdersi nei misteri e nelle bellezze del Friuli, e dove la storia e l'immaginazione si intrecciano in modo irresistibile.

 


 

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