TITOLO: Non mi sottovalutare
AUTORE: Maida Bovolenta
CASA EDITRICE: Independently published
GENERE: Romance
E-BOOK: si € 0.99
PAGINE: 361
PREZZO: € 11.44
USCITA: 9 Settembre 2024
LINK PER L’ACQUISTO: Non mi sottovalutare
Inizio solo con il dirvi che questa è una storia che tocca il cuore e insegna il valore della crescita personale e dell'inclusione.
Ci sono libri che non sono solo storie da leggere, ma esperienze che ci arricchiscono e ci fanno riflettere. Il romanzo di Maida è uno di questi: un viaggio emozionante che intreccia le vite di Giada e Martino, due anime apparentemente lontane, unite dal destino in un percorso che parla di amore, cambiamento e forza interiore.
Giada è una giovane donna che sogna un futuro nel mondo della moda. Come molte persone della sua età, affronta le difficoltà delle relazioni, come quella con il suo ex fidanzato Diego, incapace di accettare la loro rottura.La sua bontà d'animo le fa prendere una decisione che le cambierà per sempre la vita.
Dall’altra parte c’è Martino, un ambizioso chirurgo estetico che all'inizio sembra superficiale e concentrato esclusivamente sul successo e le apparenze. Tuttavia, è proprio attraverso la relazione con Giada e il loro scontro-incontro che Martino inizia a vedere la vita sotto una luce diversa.
Ciò che rende questo romanzo speciale è il modo in cui Maida affronta temi delicati, come la disabilità, con una grazia e una profondità che tocca l’anima. Spesso, chi vive una condizione di disabilità affronta non solo le difficoltà fisiche, ma anche quelle emotive e sociali. In un mondo che troppo spesso li vede come “diversi”, Maida ci mostra che essere disabili non significa essere incapaci. Anzi, le persone con disabilità hanno una forza di volontà che va oltre ogni ostacolo, dimostrando una resilienza che tutti noi possiamo imparare ad ammirare e rispettare.
Le statistiche rivelano che nel mondo ci sono oltre 1 miliardo di persone che vivono con una disabilità, eppure il pregiudizio e l'incomprensione sono ancora fortemente radicati. Questo libro ci invita a vedere oltre la superficie, a comprendere che le persone con disabilità non devono essere definite dalle loro limitazioni, ma dalla loro capacità di superare sfide che molti di noi non possono neanche immaginare. La disabilità non è una debolezza, ma una caratteristica della persona, che merita rispetto, comprensione e opportunità.
Uno dei temi centrali del romanzo è proprio il concetto di crescita personale. I protagonisti, Giada e Martino, iniziano il loro viaggio con convinzioni e atteggiamenti ben definiti, ma lungo la strada si trasformano profondamente. La crescita personale non è mai un percorso lineare. È fatto di cadute, errori, cambiamenti e momenti di rivelazione che ci spingono a guardare dentro noi stessi e ad affrontare ciò che ci spaventa di più. E proprio come nella vita reale, anche in questa storia, la crescita dei personaggi si realizza attraverso le difficoltà, le sfide e l'incontro con l’altro.
Giada deve combattere con un cambiamento fisico ma anche emotivo, un cambiamento che a lei stessa per prima fa paura, e questa paura non le fa vedere all'inizio che le persone che le stanno accanto quel percorso lo stanno già intraprendendo già da diverso tempo anche se non è facile. Giada deve imparare ad aprire il cuore e la mente e vedere che la sua disabilità non è un problema ma una nuova forza che la porterà dove vuole, ma deve capire anche che ogni tanto un aiuto non è male accettarlo e quello a differenza che tu abbia una disabilità o no.
Martino, d’altra parte, ci mostra che a volte la vera crescita sta nel lasciare andare le ambizioni superficiali e abbracciare ciò che è davvero importante nella vita: le relazioni autentiche, il rispetto per sé stessi e per gli altri.
Il libro esplora anche il ruolo dell'amicizia vera, quella che non ti abbandona nei momenti di difficoltà. Spesso, nella frenesia della vita, dimentichiamo quanto sia prezioso avere accanto persone che ci amano per quello che siamo, senza giudizi o aspettative. E qui vi dico che Penelope e Ivano sono una casa meravigliosa.
Ivano amico di Martino conosce tutte le sue sfumature ma sa che sotto quella scorza c'è un ragazzo con un cuore grande.Ecco perchè Ivano sarà un supporto grande per Martino.
Penelope invece diventa amica di Giada dopo l'incidente, è la sua fisioterapista e sa che la natura e la madre terra, darà alla sua nuova amica la felicità che si merita, ma deve imparare a guardare con il cuore prima di ogni altra cosa.
Maida ci ricorda che l'amicizia autentica è quella che resta, che ti solleva quando cadi e che ti accompagna lungo il cammino, anche nei periodi più bui.
Questa storia è un invito a riflettere su come le relazioni, l'amore e l'amicizia possano essere potenti strumenti di trasformazione. Ci spinge a guardare oltre le apparenze, ad accettare la nostra vulnerabilità e quella degli altri, e a celebrare la bellezza della crescita personale in tutte le sue forme.
Questo romanzo è molto più di una semplice storia d'amore: è un inno alla vita, alla resilienza e alla capacità di ognuno di noi di crescere e trasformarsi. È una lettura che lascia il segno, una di quelle che ci ricorda che la vera forza risiede dentro di noi, indipendentemente dalle sfide che la vita ci mette di fronte. E che l’amore, l’amicizia e la comprensione sono i legami che ci uniscono e ci rendono più umani.
Che dire grazie a Maida per questa lettura e non vedo l'ora di leggere la prossima ..
Questa è una lettura adatta per una serata davanti al camino con il nostro plaid e la cioccolata calda.
Buona lettura Readers..
Sono senza parole di fronte alle tue, così belle e preziose. Hai portato alla luce ogni aspetto che volevo trasmettere, approfondendo ogni argomento con i tuoi pensieri.
RispondiEliminaSpero che il mio romanzo possa essere di aiuto per chi si chiude in se stesso e per chi non sa guardare oltre. Grazie a te per averlo fatto.
è stato un piacere leggerlo e recensirlo e spero davvero che questo libro arrivi a chi ne ha davvero bisogno.
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