15 ottobre 2024

RECENSIONE: I rumori del cuore di Rachele Vestri

 

                                                      TITOLO: I RUMORI  DEL CUORE
                                                       AUTORE:  Rachele Vestri
                                                       CASA EDITRICE: Independently published
                                                       GENERE: Romance
                                                       E-BOOK: si € 1.50
                                                       PAGINE: 353
                                                       PREZZO: € 15.50
                                                       USCITA: 7 Ottobre 2021
                                                       LINK PER L’ACQUISTO: I RUMORI  DEL CUORE  


Trama :

Dopo anni di battaglie combattute con la mamma, Sebastiano Ferraro ha quasi vinto. È un non udente che conduce una vita normale. Frequenta la facoltà di psicologia, è amatissimo dalla famiglia, dagli amici , dalle ragazze, e vive nella sua Verona una rassicurante routine, aggrappato a legami roccaforte che gli fanno da scudo. Ma non tutto è come sembra. La sua disabilità arreca disagio al mondo esterno.
Il misterioso effetto collaterale di un un intervento chirurgico all'improvviso cambia la sua rotta, portando una ventata di straordinario nella tanto agognata normalità. Dopo un periodo di scetticismo, infatti, il giovane deve fare i conti con un super potere che lo rende quasi eroico. Una violenta

aggressione, tuttavia, lo defrauda dal magico dono e, il concatenarsi di eventi angosciosi, lo fa inciampare in uno sconforto che sarebbe forse senza rimedio... se una timida e dolce ragazza non si fosse insinuata nel suo cuore.

Quando i medici pongono Seba davanti ad un'ardua scelta, è con lei che vorrebbe compierla. Lo sosterrà?

Un giovane " speciale" che deve accettarsi, emanciparsi, risolversi. Un percorso "fantastico" in direzione dell'amore. La più potente delle terapie.

Recensione:


Un romanzo che ci fa ascoltare i suoni dell'anima in un mondo di silenzio
La storia di Sebastiano, protagonista del romanzo di Rachele, è molto più di una semplice narrazione. È un viaggio intimo e profondo in un mondo spesso sconosciuto a chi non vive in prima persona la sordità o non la incontra nelle proprie vicinanze. Sebastiano, nato sordo, nonostante ciò non è un personaggio segnato solo dal suo deficit uditivo, ma dalla sua straordinaria sensibilità e capacità di leggere il mondo attraverso un "suono" che pochi riescono a percepire: quello del cuore.

Fin dalle prime pagine, Rachele ci accompagna in una narrazione che cattura per la sua delicatezza e profondità. Ci troviamo di fronte a un libro che non parla solo di sordità, ma di relazioni, di legami familiari e della forza interiore che ci spinge a non arrenderci mai. Sebastiano, infatti, pur affrontando la realtà di non sentire alcun suono, ha sviluppato una capacità rara di comprendere le emozioni altrui, un’intelligenza emotiva che lo rende unico.


Essere sordi dalla nascita non è solo un'esperienza individuale, ma coinvolge inevitabilmente l’intera famiglia. 

Rachele ci mostra con delicatezza le difficoltà, le sfide e le incertezze che affrontano non solo Sebastiano, ma anche sua madre, Bianca, suo padre Sergio e sua sorella Sole. Bianca rappresenta la madre guerriera, che si batte ogni giorno affinché suo figlio abbia le stesse opportunità degli altri, affinché il suo mondo di silenzio non lo limiti, ma lo arricchisca. Tuttavia, il romanzo ci invita a riflettere anche sul rischio di "fare troppo", di soffocare i propri figli con l’eccessiva preoccupazione e di tentare di proteggerli in maniera così attenta da rischiare di limitarli.

 

 


Sole, la sorella di Seba, è una figura silenziosa, insicura, che ama profondamente il fratello ma che si trova spesso a vivere all’ombra della sua diversità. Questo aspetto del romanzo mette in luce un problema comune nelle famiglie con un membro affetto da sordità o altre disabilità: il delicato equilibrio tra l'attenzione dedicata al paziente e quella riservata agli altri membri della famiglia.

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Sergio, il padre, è una figura più in disparte, quasi silenziosa come Sole, ma sempre presente nei momenti cruciali. Il suo ruolo è quello di una guida stabile, un supporto silenzioso che agisce nelle retrovie, ma senza mai abbandonare la famiglia.

 

 

 

 


 

L'importanza delle amicizie e delle relazioni esterne
Uno degli aspetti più belli del romanzo è la descrizione delle relazioni che Sebastiano sviluppa al di fuori del nucleo familiare. Max, il suo amico del cuore, rappresenta quel tipo di amicizia che trascende le parole. È sempre lì, presente in ogni momento, anche quando Seba non può ascoltarlo. L'amicizia tra i due è un pilastro nella vita di Sebastiano, che dimostra quanto sia possibile superare qualsiasi barriera comunicativa quando c’è un legame profondo.

 

 

 


Rachele ci ricorda anche che la vita è fatta di incontri casuali, persone che passano per un breve momento ma che lasciano un segno indelebile. Colleghi, pazienti, conoscenti: ognuno di loro contribuisce a rendere Sebastiano la persona che è, arricchendo il suo viaggio di vita.

Un tema molto toccante del romanzo è la riflessione sulle sfide emotive e psicologiche legate alla sordità. Seba, pur essendo forte, attraversa momenti di fragilità, in cui le sue paure e insicurezze lo travolgono. Ciò che rende questa narrazione così autentica è la capacità dell'autrice di farci entrare nella mente di Sebastiano, permettendoci di comprendere le sue angosce, ma anche la sua determinazione. È un libro che parla di resilienza, di come si possa affrontare il dolore e trasformarlo in forza.


Le famiglie che vivono la realtà della sordità affrontano spesso difficoltà enormi, sia pratiche che emotive. La comunicazione diventa una sfida quotidiana, i bisogni emotivi di un figlio sordo sono complessi e profondi. Le dinamiche familiari cambiano, e spesso è difficile trovare un equilibrio tra il desiderio di proteggere e la necessità di lasciare spazio alla crescita e all'indipendenza. Rachele ci ricorda che queste sfide non sono mai facili, ma con amore, comprensione e pazienza, è possibile creare una vita piena di significato e bellezza.

Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è il modo in cui Sebastiano ci fa vedere il mondo. Un mondo in cui i suoni sono assenti, ma dove i rumori del cuore sono amplificati. Seba non sente i suoni comuni come noi, ma percepisce qualcosa di più profondo: i sentimenti, le vibrazioni dell’anima, le emozioni non dette. Questa prospettiva ci invita a riflettere su come spesso diamo per scontato la nostra capacità di ascoltare e di comunicare, mentre il vero ascolto va oltre le parole.


In definitiva, questo romanzo ci insegna che la sordità non è un limite, ma una condizione che può arricchire la vita in modi inaspettati. Attraverso la storia di Sebastiano, Rachele ci fa capire che la forza interiore, l’amore e l’amicizia sono strumenti potenti per affrontare qualsiasi sfida. E che, nonostante le difficoltà, si può trovare bellezza e significato anche nei silenzi più profondi.

Questo libro è un inno alla vita, alla famiglia, all’amicizia e all’amore incondizionato. È un invito ad aprirci al mondo con il cuore, perché a volte i suoni più importanti sono quelli che non sentiamo con le orecchie, ma con l’anima.

Consigliato a chi cerca una lettura emozionante, toccante e ricca di insegnamenti profondi. 

Un libro che lascia il segno e che invita a riflettere sulle difficoltà e sulle bellezze della vita.

Buona Lettura Readers







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